Sentiero dei Contrabbandieri
Il Sentiero dei Contrabbandieri, noto anche come “Tracciolino” o sentiero alpinistico Massimo Torti, è un’esperienza a cavallo tra la via ferrata e l’arrampicata.
Percorso emozionante lungo cenge esposte a picco sul Lago di Garda.
La cengia ripercorre quello che un tempo era il percorso dei contrabbandieri di sale e tabacco, rievocando la storia di questi impavidi uomini.
Itinerario di grande soddisfazione, molto esposto e adatto a chi vuole provare un’esperienza diversa dalle classiche ferrate.
La quota comprende
- Servizio e accompagnamento da parte di una guida alpina certificata durante tutta l’esperienza
- Materiale alpinistico (imbrago, casco, set ferrata)
- Informazioni logistiche
Quota individuale
Ritrovo alle ore 9.00 c/o presso una località da concordare con la Guida Alpina.
Briefing e consegna dell’attrezzatura. In macchina si prosegue fino a loc. Pregasina, dove sono presenti alcuni parcheggi.
A piedi lungo la strada forestale (vecchia strada Ponale) in breve raggiungiamo il sentiero, a tratti esposto, che conduce all’inizio del percorso attrezzato. Proseguiamo procedendo lungo la cengia, assicurati in cordata, sfruttando gli ancoraggi presenti e seguendo i suggerimenti della Guida Alpina. L’itinerario si contraddistingue per l’assenza di cavo metallico tipico delle vie ferrate: questa particolarità rende unico e non convenzionale questo spettacolare sentiero.
Il percorso è un susseguirsi di lunghi tratti esposti a picco sul lago, alcuni tratti ferrati e passaggi talvolta strapiombanti. Dopo un breve tratto in equilibrio su un vecchio tronco proseguiamo, ora in discesa, lungo una scaletta per poi continuare lungo cenge vertiginose.
Quando il percorso sembra terminare ci aspetta un altro passaggio molto esposto. Ora via via più facile il percorso diventa meno continuo e successivamente un sentiero normale.
Per il rientro ci sono 2 possibili alternative:
- la prima prevede di proseguire in discesa fino ad arrivare in breve lungo la strada Gardesana Occidentale presso loc. Gola dove sono presenti alcuni parcheggi (necessaria una macchina in loco);
- la seconda possibilità prevede il rientro a piedi in loc. Pregasina lungo sentiero che si inerpica lungo il canale soprastante (faticoso) e conduce al punto di partenza.
Attrezzatura necessaria
Abbigliamento sportivo e scarpe da trekking zainetto con acqua e snack
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