SELVAGGIO BLU
UN AVVENTURA INDIMENTICABILE ATTRAVERSO IL GOLFO DI OROSEI
Conosciuto come il trekking più difficile d’Italia, Selvaggio Blu è un complesso itinerario sospeso tra roccia e cielo lungo il Mare di Sardegna. Un esile percorso che si estende per 40 chilometri immerso nella natura selvaggia del Supramonte.
Propensione all’avventura, confidenza all’escursionismo ed essere mediamente allenati sono le doti richieste per questo trekking. Sono presenti alcuni tratti alpinistici che saranno gestiti in sicurezza dalla Guida Alpina.
DATE PRIMAVERA 2024
PARTENZA domenica 19.05.2024 – ARRIVO sabato 25.05.2024
La quota comprende
Accompagnamento da parte di Guida Alpina professionista, materiale (casco, imbrago, set ferrata), pernotto per 2 notti in Bed & Breakfast presso il Borgo Santa Maria Navarrese e 3 in bivacco.
Logistica e trasporto bagagli durante le tappe – con ausilio di jeep via terra e un transfert via mare – Colazioni pranzi e cene durante il trekking: 5 colazioni 4 pranzi e 3 cene.
Extra: Tassa comunale di 30,00 €
Contatti e informazioni riguardo il trekking:
Giorgio Paoli – guida alpina
+393408750272
Quota individuale
Unico e anticonvenzionale, Selvaggio Blu richiede qualche sacrificio in termini di confort: le notti saranno all’aperto e gli zaini sostanziosi. Queste scomodità saranno ripagate da un’esperienza difficile da dimenticare, un toccasana per lo spirito ed un ritorno alle origini.
Il percorso, lungo e complesso, offre la possibilità di muoversi in un ambiente selvaggio e isolato, lontano da strade e altre presenze antropiche. Cinque giorni immersi in paesaggi surreali, sospesi tra mare e guglie rocciose.
Partendo da Santa Maria Navarrese ci si addentra nei meandri della fitta macchia mediterranea, attraversando scenari mozzafiato quali le insenature naturali di Porto Pedrosu e Porto Cuau, la famossima Cala Goloritzè, l’impervio e scosceso Bacu Modarolu e la deliziosa Cala Birola.
Il rientro è previsto via mare in motoscafo. Viveri e riserve d’acqua verranno predisposti preventivamente dalla Guida Alpina.
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Incontro a Santa Maria Navarrese (Nu)
Ritrovo presso la struttura ricettiva in mattinata. Incontro con i partecipanti, briefing e controllo dell’attrezzatura. Pianificazione dei viveri da predisporre per le varie tappe.
E’ necessario ricordare che questo trekking prevede pernottamenti alla “belle etoile” ovvero bivacchi all’aperto senza tenda ne bivacchi in loco. Un ritorno alle origini.
Alloggio prima notte presso struttura ricettiva
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Da Pedra Longa a Porto Cuau
Dopo colazione, con fuoristrada raggiungiamo località Pedra Longa, al cospetto dell’omonima guglia, ultimo avamposto della civiltà. In questo momento inizia il percorso del Selvaggio Blu. Ci incamminiamo, lungo labile traccia prima pianeggiante e successivamente in salita. Lungo antiche tracce realizzate da carbonai saliamo al cospetto di Punta Girardili fino a raggiungere località Ginnirco (800 metri). Dopo una meritata pausa, sempre lungo le tracce di vecchi sentieri tra ginepri e arbusti raggiungiamo nuovamente la costa in prossimità delle incredibili insenature naturali di Porto Pedrosu e Porto Cuau, luogo in cui ci accamperemo.
Dopo un bagno rinfrescante insieme alla guida si prepara la cena al cospetto di un fuoco
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Da Porto Cuau a Cala Goloritzè
Dopo aver visto sorgere l’alba d’innanzi ai nostri sacchi a pelo prepariamo una sostanziosa colazione. Ci aspetta una tappa lunga e avventurosa.
La prima parte della giornata la trascorreremo lungo il bordo di impressionanti scogliere, alte fino a oltre 200 metri sul mare. Successivamente ci spostiamo verso l’entroterra per intraprendere una salita tortuosa che ci condurrà a Punta Salinas. La vista da cui è semplicemente sconcertante, e ci permetterà di vedere il proseguo del nostro percorso per i giorni ad avvenire, Ora in discesa in breve raggiungeremo la famosa Cala Goloritzè.
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Da Cala Goloritzè a Cala Mariolu
Lasciamo l’incantevole scenario di Cala Goloritzè per inerpicarci lungo terreno sconnesso fino a raggiungere l’inizio della ferrata di Goloritzè, a picco sul fondale cristallino. La vista è incredibile e ripaga la fatica dei passaggi tecnici che presenta la ferrata.
Raggiunto il bosco di Ispuligidenie proseguiamo tra arbusti e ginepri fino a raggiungere la bellissima Cala Mariolu conosciuta anche come Ispuligidenie
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Da Cala Mariolu a Cala Biriola
Panoramica traversata di grande soddisfazione con calate emozionanti e scorci indimenticabili sul mare, che ci condurrà alla pittoresca Cala Birala.
Rientro poi in gommone a Santa Maria Navarrese, avrete così occasione di osservare il trekking appena percorso.
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Fine gita e saluti a Santa Maria Navarrese
Dopo colazione de-brinfing della guida e saluti dei partecipanti; si è quindi liberi per qualche giorno di relax o per rientrare nel continente.
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