Corno di Cavento e visita alla Grotta
Il Corno di Cavento è un’imponente vetta di roccia e ghiaccio situata nel cuore del gruppo montuoso dell’Adamello. La sua importanza strategica durante la Grande Guerra lo ha reso celebre ed ancor’oggi sono visibili molti resti bellici.
La salita al Cavento può essere intrapresa da vari versanti, tutti molto interessanti: il più semplice e diretto sale dalla Val di Borzago, con pernotto al rifugio Carè Alto.
Salita molto bella e varia, ideale come avvicinamento all’alta montagna. Ambiente selvaggio e poco frequentato.
La quota comprende
- Servizio e accompagnamento da parte di una guida alpina certificata durante tutta l’esperienza
- Eventuale fornitura ed utilizzo di materiale non a disposizione dei partecipanti (ramponi, imbraghi, corde, moschettoni ecc…)
- La quota non comprende le spese dei rifugi
Quota individuale
1° giorno
Questo è considerato l’itinerario classico di salita al Corno di Cavento, il più facile sia tecnicamente che fisicamente.
Ritrovo con la guida a Spiazzo: briefing, controllo materiali e trasferimento in auto lungo la Val di Borzago c/o Pian de la Sega (1252m).
Partenza con l’itinerario 213 attraverso la Val di Borzago per arrivare al Rifugio Carè Alto (2441m), luogo del nostro pernotto; nel pomeriggio per chi se la sente è possibile salire alla Bocchetta del cannone (2826m), luogo molto panoramico ai piedi del ghiacciaio di Conca.
Il secondo giorno: partenza all’alba dal rifugio Carè Alto, dopo un breve passaggio esposto chiamato “Bus del Gatt” in salita il sentiero tra ghiaioni e massi granitici conduce all’evidente sperone roccioso chiamato “Sass de la Stria”; la vista è gratificante, tipica degli ambienti di alta montagna. Dopo breve raggiugiamo loc. Sella di Niscli e ci troviamo ai piedi del ghiacciaio della Vedretta del Lares. Ora in ghiacciaio si traversa fino a raggiungere la pendice del Corno di Cavento, che in breve saliamo fino a raggiunge la sommità.
Discesa lungo l’itinerario di salita
2° giorno
Partenza dal rifugio di buon mattino e arrivo in loc. Pozzoni dove, legati in cordata con imbrago, corda e ramponi, si procede lungo il ghiacciaio e si sale sul Corno di Cavento (3407m). Bellissima uscita in ambiente d’alta montagna con panorami unici su tutto il gruppo Adamello e lungo i luoghi storici teatri della I Guerra Mondiale, come la galleria costruita dai Kaiserjäger che sarà possibile visitare.
Discesa al Rifugio Carè Alto (2441m), pausa pranzo e ritorno a valle fino al Pian de la Sega e poi a Spiazzo.
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