Campanile Basso – Via Normale
“Superbo monolite di incomparabile arditezza, che si eleva slanciato e possente tra la Brenta Alta e il Campanile Alto” così è stato descritto il Campanile Basso nella guida G.Buscaini – E. Castiglioni. Montagna simbolo delle Dolomiti di Brenta, scalata per la prima volta nel 1899 dagli alpinisti austriaci Otto Ampferer e Karl Berger.
La via normale presenta difficoltà di IV+, molto esposta e panoramica.
La quota comprende
- Servizio e accompagnamento di Guida Alpina certificata per tutta la durata dell’esperienza
- Materiale alpinistico (imbrago, casco, scarpette)
Quota individuale
1° giorno
Ritrovo presso l’ufficio Guide Alpine, trasferimento a Vallesinella e salita al Rifugio Tosa-Pedrotti, cena e pernottamento.
2° giorno
Dal Rifugio Tosa Pedrotti partenza al mattino presto verso la bocca di Brenta: da lì seguendo la ferrata delle Bocchette Centrali si arriverà alla Bocchetta del Campanile Basso, dove si attacca la via normale. A questo punto inizia la scalata vera e propria, seguendo la via normale, alla ricerca dei punti deboli delle pareti del campanile, arrampicando su tutti i versanti e scalando tratti di grande interesse storico-alpinistico come la parete Pooli, lo stradon provinciale, fino ad arrivare alla parete Ampferer e poi in cima (2888 m – Difficoltà massima IV+) sempre su roccia ottima. Dalla Cima, dopo la foto di rito si rientrerà alla Bocchetta del Campanile Basso con una serie di divertenti calate in corda doppia, per poi scendere per ferrata e poi per sentiero al Rifugio Brentei, al Casinei e poi in Vallesinella (1511 m). Si rientra a Madonna di Campiglio con servizio autobus.
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